di Pier Luigi Zanzi

Con una carriera artistica fatta di tre lavori a proprio nome e collaborazioni come turnista in ambito pop, Bertozzi mette qui assieme una line-up che a tratti fa spavento, con il gigantesco John Patitucci al contrabbasso e l’energico Hiram Bullock, chitarrista morto troppo presto di cui moltissimi conoscono il suono più del nome per via di uno splendido solo in Little Wing interpretata da Sting (e Gil Evans). Il sax di Bertozzi scivola piacevolmente lungo jazz, smooth jazz, fusion acustica e tratti di easy listening, un po’ Marienthal, un po’ Spyro Gyra unplugged, un po’… Ecco, gradevole e senza intoppi ma un po’ tutto sentito, lungo viaggi compositivi già ben solcati da tempo, con un’atmosfera sempre lieve e garbata ma che non prende mai una via autonoma e riconoscibile.