La foto ritrae un elegante sassofonista di nome Alessandro Bertozzi, intento a suonare del world jazz con il suo strumento, mentre tiene tra le labbra un sigaro cubano. La scena è illuminata da una luce soffusa, che crea un'atmosfera intima e rilassata. Il musicista sembra assorbito dalla sua performance, mentre il fumo del sigaro si confonde con le note del suo sax. L'immagine colpisce per la sua eleganza e la sua suggestione, trasportando lo spettatore in un mondo di suoni e sensazioni.

Il World Jazz di Alessandro Bertozzi

“Trait d’union” il nuovo lavoro, un ponte tra Emilia e il mondo.

Il nuovo lavoro musicale segna l’arrivo del sassofonista e compositore emiliano sulla scena globale. Pubblicato dall’etichetta Level49, l’album è anticipato dal singolo “Giulia” e accompagnato da un coinvolgente video su YouTube.

In “Trait D’union”, Bertozzi si avvale della collaborazione di cinque musicisti di grande spessore come Pap Yeri Samb (voce), Andrea Pollione (tastiere), Alex Carreri (basso), Maxx Furian (batteria) ed Ernesto da Silva (percussioni). L’album presenta otto brani originali che mostrano tutta la creatività compositiva di Bertozzi ispirata dall’Africa e dai suoi ritmi tribali che suscitano intense emozioni.

“Trait D’union” è un disco che coniuga sonorità tipicamente africane abilmente mescolate al blues, jazz e funky, tutti ritmi adorati dal sassofonista emiliano. Il risultato è un affascinante puzzle timbrico, melodico, armonico e ritmico che si tinge di inebrianti ed esotiche colorazioni World Music con un mood di sax marcatamente afroamericano ma estremamente personale e riconoscibile. Si tratta di un progetto eclettico e di forte appeal, capace di conquistare gli amanti della buona musica in generale e non solo gli appassionati del jazz. I testi scritti in Wolof, del gruppo senegalo-guineense delle lingue centroafricane, esprimono un messaggio universale: in un’epoca in cui le persone di ogni colore o nazionalità devono imparare a convivere, c’è urgente bisogno di aggregazione e la musica può fare da collante in modo più efficace rispetto agli altri strumenti di comunicazione.

Nella musica non ci sono differenze di colore o nazionalità: solo emozioni che vanno al di là di ogni barriera culturale.

Trait d'union - Alessandro Bertozzi